
Come si fa ad allungare la vita delle fosse biologiche di un condominio?
Con la cultura.
Non ci credete? Non serve la laurea in ingenieria per capire che se butto nella tazza del mio water o infilo qualcosa nel buco del mio lavandino il tutto si ritrova nella fossa.
Quindi cultura!
Non si buttano capelli, peli, o fili in genere. Anche il cotone tende a non sfaldarsi e imbrigliarsi in pallottole di sporco. Non si buttano fondi di caffé. Scordatevelo! Non servono per tener puliti i tubi! E’ una leggenda metropolitana.
Non si buttano pannolini di bèbè o assorbenti da donna! Non sono biodegradabili e si gonfiano di liquame bloccando le pompe.
Non si buttano stracci o ciuffi di mocio! Pare assurdo ma succede anche questo.
Non si buttano residui di olio del fritto e neppure quelli esausti dell’auto. C’è l’apposito spazio in qualsiasi area ecologica di qualsiasi città.
Non si buttano scarti vegetali o animali! Talvolta la gente pensa che lo scarto vegetale si disintegri immediatamente nella fossa. Non è cosi.
C’è l’apposito secchio dell’umido! Usate quello.
Questa è solo una piccola carrellata di come con la cultura si possa cambiare la vita della fossa biologica e contenere le spese di spurghi e riparazioni.