Nel caso in cui nell’appartamento di un condominio, vi fosse una perdita d’acqua in una tubatura, chi è responsabile dell’eventuale danno cagionato? L’Amministratore oppure il singolo proprietario?
Secondo una recente sentenza della Cassazione la responsabilità dell’amministratore sussiste, ma solo in alcuni casi specifici. Vediamo quali: secondo la Corte le tubature verticali, in caso siano state danneggiate, comportano una responsabilità dell’amministratore che dovrà provvedere in modo tempestivo all’intervento di risanamento, attraverso una ditta specializzata. Dal lavoro sul pavimento, alla tubatura, fino alla eventuale pittura. Dove invece la responsabilità è da addebitare al proprietario dell’appartamento è nel caso delle tubature orizzontali. In quel caso, infatti, risponde solo il proprietario il quale non potrà rivalersi neppure verso il vicino di sotto; e tanto meno potrà chiedere un contributo al condominio per il risarcimento: ne risponde in prima persona.
Anche in caso d’infiltrazioni d’acqua provocate dall’allagamento, la responsabilità in tal caso permane in capo al proprietario. La ratio dell’intervento normativo è determinato dal fatto che le tubature verticali sono condominiali mentre quelle orizzontali di pertinenza del singolo proprietario
Nel caso in cui il proprietario avesse avvisato l’amministratore della possibile potenziale perdita, trattandosi magari di un appartamento destinato ad un affitto estivo, l’amministratore deve risponderne?
Secondo la Cassazione neppure in questo caso vi sarebbe responsabilità dell’amministratore allorquando il danno si fosse prodotto in una tubatura orizzontale riconoscibile quindi come di proprietà del locatore.
A prevalere insomma è ancora il principio per cui chi rompe, paga. E la ratio di quest’intervento è sempre lo stesso: l’onere è a carico di coloro che hanno prodotto un danno per colpa negligenza o imperizia laddove il danno causato sia su una parte definita e dimostrata essere non comune. Di qui dunque la necessità che la ditta accerti con accortezza se il danno è avvenuto su tubatura orizzontale o verticale. In questo ultimo caso a pagare sarebbe il condominio ciascuno per quota parte, mentre nel primo caso, cioè per la tubatura orizzontale, non vi sarebbe la possibilità di un addebito verso i condomini ma solo verso il proprietario dell’appartamento.